DANNI FISICI DA CADUTA DAL MARCIAPIEDE
Cosa fare in caso di cadute accidentali sul marciapiede e come farsi risarcire del Comune
Nelle strade italiane vi sono molteplici insidie stradali; vuoi per l’incuranza degli enti che le dovrebbero gestire vuoi per le forti piogge, il pericolo è sempre dietro l’angolo.
Tra le insidie più ricorrenti vi sono le buche o i sanpietrini sconnessi o i tombini divelti sui marciapiedi.
Secondo varie pronunce giurisdizionali più il pericolo è visibile più è richiesta attenzione, questo perché la situazione di rischio si può notare e percepire con la normale diligenza senza alcuno sforzo particolare.
Ciò significherebbe che le condizioni anche anomale di un marciapiede non garantiscono affatto di per sé il risarcimento: paradossalmente, peggiore appare il loro stato, maggiore dovrà essere l’attenzione di chi vi cammina.
In questo senso, il dovere di manutenzione delle strade che ricade sul Comune e, in generale, sulla Pubblica Amministrazione fa scattare il diritto al risarcimento del danno del pedone a condizione che l’infortunio non sia però dovuto a distrazione di quest’ultimo. Il danneggiato infatti deve sempre dimostrare di aver adottato la dovuta prudenza.
Soccorre però una recente ordinanza della Cassazione (Sez. III Civile – Ordinanza 13 gennaio 2021, n. 456) secondo cui la condotta della vittima costituisce caso fortuito idoneo a escludere la responsabilità del custode ex art. 2051 c.c. solo quando sia colposa e imprevedibile.
In sostanza, “se il fatto colposo del danneggiato può concorrere nella produzione dell’evento, il fatto che una strada risulti molto sconnessa con buche e rattoppi, indice di cattiva manutenzione, non costituisce un’esimente per l’ente pubblico in quanto il comportamento disattento e incauto del pedone non è ascrivibile al novero dell’imprevedibile”.
I cittadini danneggiati – seppur disattenti – potranno ora quindi chiedere legittimamente un equo risarcimento danni al Comune per la cattiva manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
Rivolgendoti al mio studio potrai ottenere il giusto risarcimento dall’Ente responsabile della cattiva manutenzione delle strade se ciò ha comportato dei danni fisici alla tua persona.
21 maggio 2021
Avv. Davide Lovato