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INFORTUNI SUL LAVORO:RISPONDE ANCHE IL SUBAPPALTATORE

RESPONSABILITA’ ANCHE DEL SUBAPPALTATORE IN CASO DI INFORTUNI SUL LAVORO

In materia di sicurezza sul lavoro, nel caso si verifichi un infortunio sul lavoro, è tenuto a rispondere per il risarcimento dei danni subiti dal lavoratore (ovvero dai familiari del lavoratore in caso di incidente mortale) anche il subappaltatore.

Secondo la Cassazione (sent. 20671/2023) sussiste la responsabilità anche del subappaltatore in quanto gli obblighi di osservanza delle norme antinfortunistiche (con specifico riferimento a un unico cantiere predisposto dall’appaltatore) gravano su tutti coloro che esercitano i lavori, i quali sono tenuti ad adottare misure di prevenzione e protezione contro tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori nell’attività lavorativa.

Si ricorda che il nostro studio è a disposizione per assistenza e consulenza al fine di permettere al cliente di ottenere un rapido, giusto e soddisfacente risarcimento danno in caso di sinistri stradali e infortuni sul lavoro.

12 agosto 2023

Avv. Davide Lovato

NUOVE TABELLE DI RIFERIMENTO PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO NON PATRIMONIALE DA PERDITA DEL CONGIUNTO

Nuove tabelle di risarcimento danno da perdita del rapporto parentale

Nel mese di giugno 2022 sono state rese pubbliche le nuove tabelle milanesi del danno non patrimoniale elaborate dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile denominate “nuovi criteri orientativi per la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da perdita del rapporto parentale”.

Si tratta di una importante svolta in quanto – preso atto del mutato orientamento della Cassazione (vedasi sent. n. 10579 del 21/04/2021) – partendo dai valori monetari previsti dalla precedente formulazione a forbice è stato elaborato il c.d. sistema a punti per la perdita del genitore/figlio/coniuge/assimilati e per la perdita di fratelli/nipoti.

Vi sono quindi due tabelle: una per i parenti sino al primo grado (un punto è pari a Euro 3.365,00) e una per i parenti di secondo grado (un punto in questo caso è pari a Euro 1.416,20). I punti che possono essere astrattamente assegnati sono nel primo caso massimo 118 e nel secondo 116.

Chiaramente i punti sono rapportati anche all’età della vittima primaria e secondaria, nonché alla convivenza, alla qualità e intensità della relazione affettiva e alla sopravvivenza di altri congiunti.

Si ricorda che il nostro studio è a disposizione per assistenza e consulenza al fine di permettere al cliente di ottenere un rapido, giusto e soddisfacente risarcimento danno in caso di sinistri stradali e infortuni sul lavoro.

25 luglio 2022

Avv. Davide Lovato