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REVOCA DELLA PATENTE

Quando l’avvocato può salvarti dalla revoca della patente?

Stanno aumentando i casi di ritiro patenti in Veneto (https://www.veronasera.it/cronaca/guida-ebbrezza-patenti-ritiro-polizia-locale-10-giugno-2023.html).

Forse molti non lo sanno ma la revoca della patente scatta sempre in modo automatico per chi provoca un incidente (anche senza feriti) guidando in stato di ebbrezza alcolica acuta, cioè superiore a 1,5 g/l, o sotto effetto di droghe.

La revoca della patente è un atto ad efficacia istantanea adottabile dall’autorità amministrativa solo in seguito al passaggio in giudicato di una sentenza penale di condanna.

Tuttavia in certi casi il guidatore può vedersi archiviato il procedimento penale per nullità di ordine generale c.d. a regime intermedio e quindi evitare la revoca della patente.

Se l’automobilista viene infatti sottoposto – a seguito di incidente – su richiesta della polizia giudiziaria al prelievo ematico ovvero alla verifica alcolemica presso una struttura sanitaria  l’esecuzione deve essere preceduta dal “previo avviso” della facoltà di farsi assistere da un difensore, come disposto dagli articoli 356 del Cpp e 114 delle disposizioni di attuazione del c.p.p.

Peraltro anche se l’accertamento alcolemico è richiesto su prelievo ematico autonomamente eseguito dai sanitari, l’interessato deve essere avvisato, sempre a pena di nullità, delle garanzie difensive (Cass. Pen., sez. IV, sentenza 4 maggio 2021, n. 16814).

Tuttavia, è bene precisare che, ai fini della prova dell’avvenuto adempimento dell’obbligo di dare avviso alla persona sottoposta ad esame alcolimetrico della facoltà di farsi assistere da difensore di fiducia, è sufficiente che di tale circostanza sia fatta menzione in atti di polizia giudiziaria.

Quando ciò non avviene l’automobilista può rivolgersi al nostro Studio Legale per ottenere l’archiviazione in sede penale e riavere la patente di guida in tempi brevissimi.

Si ricorda che il nostro studio è sempre a disposizione per assistenza e consulenza al fine di permettere al cliente di ottenere un rapido e soddisfacente risultato in caso di ritiro della patente di guida  https://studiolegalelovatodavide.it/contatti/

10  agosto 2023

Avv. Davide Lovato

SINISTRI STRADALI E PERDITA DEL RAPPORTO DI LAVORO A CAUSA DELLE LESIONI

La Cassazione, con l’ordinanza n. 28071 del 9 dicembre 2020, ha chiarito il parametro di liquidazione del danno patrimoniale da lucro cessante conseguente alla perdita del lavoro a tempo indeterminato da parte del danneggiato in un sinistro stradale.

Gli ermellini hanno infatti enunciato che «Laddove il danneggiato dimostri di avere perduto un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui era titolare, a causa delle lesioni conseguenti ad un illecito, il danno patrimoniale da lucro cessante, inteso come perdita dei redditi futuri, va liquidato tenendo conto di tutte le retribuzioni (nonché di tutti i relativi accessori e probabili incrementi, anche pensionistici) che egli avrebbe potuto ragionevolmente conseguire in base a quello specifico rapporto di lavoro, in misura integrale e non in base alla sola percentuale di perdita della capacità lavorativa specifica accertata come conseguente alle lesioni permanenti riportate, salvo che il responsabile alleghi e dimostri che egli abbia di fatto reperito una nuova occupazione retribuita, ovvero che avrebbe potuto farlo e non lo abbia fatto per sua colpa, nel qual caso il danno potrà essere liquidato esclusivamente nella differenza tra le retribuzioni perdute e quelle di fatto conseguite o conseguibili in virtù della nuova occupazione».

15 Febbraio 2021

Avv. Lovato Davide